Ansiaaaaa!!! Dobbiamo ristrutturare casa!!! Mille cose da pensare e da fare... ma come dobbiamo muoverci? A chi dobbiamo rivolgerci? Quale impresa dobbiamo contattare? Quale tecnico? Quali documenti ci occorrono?
Tranquilli, tirate un bel sospiro di sollievo e sedetevi in poltrona; i vostri problemi da oggi sono diventati i nostri!
Ristrutturare casa è un'esperienza emotivamente e materialmente dispendiosa, innanzitutto perchè siamo affezionati alle nostre mura, alle nostre cose ed alle nostre abitudini; ma bisogna togliersi dalla testa che cambiamento significhi confusione e disagio.
Spesso, abbandonare la routine e la propria zona di comfort facendo un atto di coraggio, permette di raggiungere risultati incredibili che premieranno la vostra temerarietà (ve lo assicuro io).
Gran parte del carattere di ogni uomo può essere letto nella sua casa. (John Ruskin)
Ma andiamo oltre ed entriamo nel vivo della ristrutturazione.
Prima di mettere le mani nella "marmellata" dei lavori, è necessario seguire degli step importanti sulla carta:
Step 1
Vi siete mai chiesti se la casa che intendete ristrutturare è a posto burocraticamente? Ovvero se presenta delle difformità rispetto al progetto depositato in Comune?
Forse mi sbaglio, ma molto probabilmente la risposta è no!
Il primo step consiste proprio in questo: verificare lo stato del vostro immobile. Come fare? Sicuramente un professionista abilitato potrà aiutarvi.
Step 2
Dopo aver finalmente sbrogliato la questione burocratica iniziale, ci si può dedicare ai sogni che si avevano in mente.
E' importante, infatti, pensare e pianificare in anticipo, in base alle esigenze personali di ciascuno, in quali parti della casa si voglia intervenire e mettere sulla carta le proprie idee attraverso un progetto di massima.
Per esempio... vi piacerebbe avere un bagno come quello sopra? Ma in realtà ne avete uno così (vedi immagine sotto)?
Lo so che probabilmente starete pensando: tante grazie Davide... ma che domande del cavolo sono? Ovvio che lo vorrei!!!
Ma allo stesso tempo vi starete chiedendo: quanto ci costa? Che caos ci sarà in casa durante i lavori? E soprattutto... quanto tempo ci vorrà?
Tranquilli! A brevissimo risponderemo anche a queste domande.
La cosa più importante è mantenere la calma e pensare lucidamente e concretamente all'obbiettivo che si vuole raggiungere: ricavare una camera in più, ammodernare il bagno, raddoppiarlo per evitare le infinite code al mattino, o semplicemente creare un ambiente più confortevole e di design?
Questo passaggio è molto delicato e spesso è meglio spendere qualche giorno in più consultandovi con il vostro Architetto di fiducia per capire quale sia l'alternativa migliore per voi.
Pensare da soli alla soluzione più efficiente, esteticamente bella e funzionale e che magari valorizzi economicamente il vostro immobile non è cosa semplice e la vostra abitazione si merita un "taglio sartoriale" cucito su misura attorno alle vostre esigenze.
Bene, ora siamo pronti. Abbiamo le idee sufficientemente chiare per procedere con lo step 3.
Step 3
Possiamo finalmente redarre un capitolato d'appalto, ovvero un fascicolo descrittivo delle opere da eseguire. In questo documento ci saranno tutte le lavorazioni che avverranno all'interno della vostra abitazione e ogni voce sarà accompagnata da un prezzo unitario per unità di misura.
La somma di queste voci vi darà una stima quasi certa (in base ai prezzi di mercato o al prezziario della camera di commercio) del costo complessivo dei vostri lavori.
Una volta pronto, il capitolato verrà presentato alle diverse ditte scelte per la gara d'appalto, le quali quoteranno ogni voce con i propri prezzi e avremo la risposta alla fatidica domanda... ma quanto ci costa?
Durante questo Step è molto importante entrare nello specifico dell' elaborato e renderlo un disegno esecutivo, ovvero un disegno che presenti dei dettagli, perchè più cose definiamo nei particolari (ad esempio materiali e tipologie d'impianto) più cose saranno descritte nel capitolato delle opere e più precisione avremo sul prezzo globale.
Step 4
Purtroppo la parte burocratica non si esaurisce in quella che abbiamo visto nello Step 1. Mentre voi sarete alle prese con la scelta del colore delle piastrelle, il tecnico che avete incaricato sarà impegnato ad assicurarsi che non esista alcun vincolo normativo che possa infrangere i vostri desideri e si muoverà tra i diversi Enti (Comune, Paesaggio, Regione... a seconda dell'intervento) per verificare la fattibilità dell'operazione.
A seconda dei casi, questo comporta la redazione di un tipo di pratica (Cila, Scia, Permesso di costruire, etc.), calcolare eventuali oneri di urbanizzazione, definire bucature, aspetto esterno del vostro edificio ed inquadrare il nostro intervento all'interno delle normative vigenti in materia urbanistico/edilizia.
Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che tu non creda bello. (William Morris)
Step 5
Dopo aver confrontato il budget a disposizione con il preventivo presentato dalle imprese e raggiunto un buon compromesso e avendo naturalmente controllato che l'impresa in questione sia in regola con la documentazione obbligatoria per legge (Durc e visura camerale... almeno...), si sancisce l'accordo tra le parti attraverso un contratto d'appalto. Tale documento permette l'assoluta tutela del committente in caso di imprevisti spiacevoli, perchè definisce le tempistiche in cui verranno effettuati i lavori, descrive come verranno scaglionati i pagamenti (SAL) e sottolinea le responsabilità dell'impresa nella vostra abitazione/cantiere.
Riassumendo, questo documento ci indica la durata del cantiere (per cantieri molto grandi viene anche redatto il Cronoprogramma delle opere, ma di ciò ne parleremo nei prossimi articoli) e pone dei vincoli all'impresa su cosa può e non può fare all'interno del nostro cantiere.
Detto ciò, finalmente si parte!!!
Step 6
Ora abbiamo quasi tutto, ci basta incaricare qualcuno per seguire i lavori (il cosiddetto direttore dei lavori di cui avrete già sentito parlare) e concordare ulteriori dettagli esecutivi (vogliamo il parquet di noce o di rovere? Ci piacerebbe il soffione idromassaggio? La cucina, meglio in Fenix ....e potrei continuare così all'infinito...).
Non ci resta che consegnare le chiavi di casa/cantiere all'impresa guidata dal direttore dei lavori, il quale ci dovrà aiutare a scegliere le forniture che vogliamo (piastrelle, luci, parquet, cucina, sanitari ....etc) e vigilerà come un carabiniere sull'impresa che dovrà rispettare la tabella di marcia concordata sul contratto.
Spero di esservi stato d'aiuto e di vedervi al più presto tra le mura di DM2 per iniziare la vostra fantastica avventura con Noi al Vostro fianco!!!
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